martedì 22 novembre 2011

Post-alluvione, Somma Urgenza. Ugh!


Somma Urgenza. Cosi vien definito il "primo" intervento, guidato dal Comune ed immagino demandato al Municipio3.
Ripristino delle precedenti condizioni di sicurezza e di utilizzo. E i bravi operai al lavoro da qualche giorno stanno ben facendo il loro.

Ma, a parte la priorità di far tornare la creusa carrabile, molto discutibile e dettata da chissà quali convinzioni, c'è il rischio che un peccato originario, un'incomprensione di fondo degli eventi, possa viziare malamente l'efficacia degli interventi, anzi ricreare le condizioni che han contribuito al disastro:
Il non aver capito (?!) la dinamica degli eventi pluviali e alluvionali, in quel luogo e in quella circostanza almeno.

Risulta chiaro il "pensiero guida" dal Progetto che qualcuno sta pensando di applicare agli scarichi della Via sugli argini del Rio. Consiste in tubi di scarico laterale ai quali sul lato di caduta dell'acqua vi è una farfalla che ne impedisce il rientro e il flusso contrario
Costerà molto, pare sia una versione altamente tecnologica.
In tanti abbiamo proposto di posizionare delle colonnine in muratura, con una ringhiera di ferro lungo tutta la Creusa, cosicchè le piogge possano defluire direttamente nel Rio. Magari con una strada di pietra (qualsivoglia) leggermente curva a "schiena d'asino"...

Questo perchè qui TUTTI sappiamo che il Rio non è MAI, neanche 'stavolta, esondato dal suo corso, ma è la strada che diventata un canale impermeabile manco fosse un acquedotto romano ha distrutto i muri precipitando tutto ciò che c'era nel torrente. Che mai, in nessun punto della strada è uscito dall'argine. I Ponti sono stati danneggiati dagli enormi detriti trascinati, da tronchi di 6, 8 metri, da massi di 50 chili che parevano lanciati con la fionda.
Lo si vede bene nelle foto sugli altri post del blog: il Rio pur iracondo scorre al di sotto del muro mentre la strada frana nel suo letto.
Lo si capisce anche vedendo che i muretti sono caduti DENTRO il torrente, spinti dall'esterno, dalla strada.

Ma allora perchè l'ostinazione a negare? perché ribadire che intorno al Rio tutto va bene, tutto è fatto a regola d'arte e col buon senso? Non è così! nè qui nè in nessuna nelle piccole Valli marginali della Città, divenute quartieri popolari, dove veder applicare il buon senso ed avere una buona qualità di vita son diritti ai quali pare noi non si possa ambire.
Certo sarebbe ingenuo aspettarseli come regalo, forse forse bisogna pretenderli.

PS- tra le NON urgenze ci sarà anche la fogna delle case sopra al mulinetto (via mottachiusura) che copiosa si riversa tutt'oggi nel Rio? si ruppe anch'essa il 4 novembre

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