martedì 24 agosto 2010

piccole cronache d'estate5


Piazzetta Pedegoli: Area video-sorvegliata.

E non è uno scherzo, la telecamera c'è ed è in funzione 24h.

La Sicurezza Percepita dalla popolazione è aumentata a livelli mai visti dai tempi delle ridenti e affaticate bugaixe di cui la targa "inquadrata" ne cita le gesta.

E' noto quanto i 'topi d'appartamento' si riuniscano in piazza prima d'ogni colpo estivo, o che i giovinastri ladri di motorini vengano giusto sotto il lampione ad estrarne i pezzi.

...bhà!

Per i drammi di malavita che si consumano in quello scenario basta e avanza l'intervento di un vigile urbano "una tantum" e una coppia di poliziotti che nella notte casomai ci facciano qualche giro, controllando un territorio più ampio di una telecamera.

E allora cosa vuol dire questa iniziativa, questo spot di propaganda?

Si chiede da più parti e con diversi toni Spazi sociali, attenzione alla qualità della vita, riguardo e tutela per l'ambiente...

(ci aspettavamo magari la connessione in rete, gratuita senza fili, per ovviare alle problematiche di comunicazione nella valle, ad esempio)

ma la risposta dell'Assessore alla CittàSicura è questa: video-sorvegliare!

Ma cosa? Il degrado del cemento edificato senza cognizione? l'incuria del verde lasciato degenerare a discarica? di quale sicurezza si stanno occupando?

Il letto del Rio Finocchiara è ormai una foresta con rami che raggiungono la strada e subito appresso al gomito del torrente che corre tra argini di cemento, si trovano le case quasi sul greto, a contatto con il canneto, le anatre, l'acqua del Rio...

Io abitassi in quelle casette così caratteristiche non mi sentirei poi tanto sicuro, nonostante le iniziative del Sig. Scidone.


piccole cronache d'estate4

A Pedegoli è arrivata la Putrella.

così, mancando di un disegno reale esposto sul luogo come di solito s'usa fare, ora s'intriga il disegno che pian piano si realizza nell'immaginario collettivo della popolazione su come verrà fuori il  Progetto per Curva di Pedegoli, ampio marciapiede limitrofo e venticinque (!) posti auto a raso... immancabili.

Gruppi di sfaccendati, pensionati e occasionali curiosi, dibattono su quali posson essere gli sviluppi del Cantiere Pubblico, qualcuno con ampi gesti delle braccia disegna arditi scenari con rampe d'accesso laterali...

Comunque una schiera di tecnici e non, ha provveduto ad esaminar la Putrella ed a verificarne l'adeguatezza di tutti i parametri, impiegando una intera calda mattina d'agosto. Si pensa abbian espresso parere favorevole.

Ora si scommette su come e dove la si vorrà posizionare, diversi pareri più o meno competenti si confrontano tra una 'passatella' ed un caffè.

Ma metterci il disegno del Progetto? ...no? è forse richiesto solo ai privati?

Almeno sarebbe buona creanza, se non altro.


PS-a fine agosto la putrella è pronta; una specie di nonno-vigile entra ed esce dal cantiere, pare sia l'unico a saper qualcosa... a che titolo?



giovedì 5 agosto 2010

piccole cronache d'estate3



Nell'Età dell'oro della Circoscrizione, guidata all'epoca dal meritorio Presidente Cassinese, 
quando le attività dedicate ai cittadini erano frequenti ed eccellenti 
(ad es Villa Imperiale Jazz con il meglio del mondo a 8-10mila lire!), 
quando l'ambiente delle Piazze era popolare e tollerante e la collaborazione con la gente più diffusa e ricercata... 
in quel periodo, tra le tante cose, si organizzò un'Oasi Naturale Protetta sul greto del Bisagno, tra Sant'Agata e lo Stadio, dove furono rilasciate alcune coppie di un'Anatra chiamata Germano Reale, per ripopolare con specie compatibili l'ambiente.

Le Anatre si adattarono e gioiosamente si riprodussero tanto da sopravvivere alla fine di ogni progetto di recupero e salvaguardia di quel tratto di fiume.
I volatili in questione si sparsero col tempo nell'intero Genovesato occupando i Torrenti delle nostre Valli, e lì ancora resistono nidificando tra i cannicci e sguazzando nelle pozze.

Anche a Pedegoli, nei primi tratti del maltrattato Rio Molinetto, si incontrano i colorati Germani, con le femmine fiere seguite passo-passo da una decina di pulcini barcollanti, più agili una volta entrati in acqua tutti in fila.
Sono fonte di buon'umore per anziani e bambini che passan di lì, e li osservano divertiti.
Ad ogni estate però quel che tutti si domandano è dove mai finiscano le abbondanti cucciolate dopo pochi giorni del loro avvistamento.

Puntualmente scompaiono Anatra e Pulcini appena son un pò svezzati, c'è chi dice sia l'Airone a mangiarseli, chi sostiene siano i grossi Ratti che dominano il luogo.
C'è chi più informato racconta che un predatore a due zampe dall'aspetto umano se li freghi di notte e se li porti in un suo allevamento, clandestino.
Il perchè lo faccia è misterioso.
Si dice che li faccia crescere per poi rilasciarli in natura.
Qualcuno invece pensa che gli anatroccoli giunti, nel buio di una cantina, al peso di un galletto vengan ceduti a cucine compiacenti e diventino Anatre all'Arancia. Dopo nessun controllo sanitario, ovviamente.

Del resto il torrente è abbandonato ai rifiuti e all'incuria, crescono rovi e arbusti e chiunque edifica e cementifica sul greto. Il Rio è asfittico, ormai.
Certo che vedere quegli Anatroccoli sguazzare e sentir l'anatra starnazzare metteva allegria...





piccole cronache



Nell'epoca delle e-mail sono ancora in molti ad usare la spedizione tradizionale di cartaceo attraverso francobollo e Poste, da oggi finalmente ciò lo si potrà praticare anche da Pedegoli.

Le difficoltà incontrate da Poste Italiane a posizionare la cassetta di raccolta delle lettere in Piazza o nei dintorni eran dovute alla richiesta da parte del Comune di una somma più o meno di 5000E l'anno per l'affitto del sito.

Probabilmente il Privato proprietario del marciapiede e dei portici di via Daneo ha ceduto la locazione ad un prezzo più conveniente, a patto che non si scassasse nulla nel piazzare la struttura metallica.

Immagino che vari interventi politici di mediazione e trattative estenuanti abbiano portato a questa soluzione.
Così ora, saldamente legata alla ringhiera nei pressi del tabacchino, abbiamo la cassetta dove imbucare la nostra posta.

lunedì 2 agosto 2010

piccole cronache d'estate

Ratti & Rospi



Il gruppo di bambini che razzola libero lungo il Rio in queste giornate d'estate è vario nelle età e nell'altezza dei singoli membri, un pò come i ragazzi di quella banda nelle vecchie comiche in bianco/nero.
Sciamano su e giu per la Via, chi di corsa chi con la bici, schiamazzando piacevolmente fino e oltre l'imbrunire. Ed è proprio verso sera che un gruppetto di loro stava osservando annoiato l'acqua scorrere lenta seduti sul muretto che argina il Torrente, quando un enorme Rospo esce dalle alghe e si arrampica placido sino all'argine del Rio, (Renzino dice che avrà pesato almeno tre kg), il Rospo più grasso della stagione.
Neanche il tempo di dire -"belìn che grosso, prendi un bacco che vediamo se salta"-, che da uno sbocco tra le pietre dell'argine balza ed atterra agilmente una Pantegana Gigante dal pelo grigionero e dalla grassa lunga e liscia coda, s'alza sulle zampe posteriori, (Renzino dice che su due zampe era alta da arrivargli al ginocchio), e scatta contro il Rospone che nel frattempo tentava di rientrare in acqua.


Decisamente più grosso di Rospo, Ratto ha la meglio ed azzannato l'anfibio alla coscia non lo avrebbe certo più mollato se non fosse intervenuto un bimbo con una pietra.
La lotta impari proseguiva ed il Topone di fogna era già vicino ad infrattarsi tra la vegetazione trascinando l'annaspante e disperato Rospo con sè quando venne colpito dalla pietra lanciatagli contro, dritto sulla testa, (Renzino dice che visto il ciottolo arrivare dall'alto il ratto non seppe resister alla tentazione di alzarsi in piedi e "darci di testa" tra l'altro con stile), facendogli perder la presa e consentendo al Rospone ferito di fuggire nel Rio.


Il Ratto colpito barcollando cadde anch'esso in acqua ma con due bracciate raggiunse la riva opposta scomparendo nella rumenta accatastata, (Renzino ha visto la pantegana fare chiari segni di minaccia all'insegna del gruppo di ragazzi, prima di defilarsi).
Diversi avvistamenti nei dintorni confermano la presenza di questi grassi e grossi ratti, i ragazzini li chiaman ormai per nome, (Renzino dice che sono una razza di SuperRatti mutanti che presto avranno il sopravvento e domineranno il mondo).