Nell'Età dell'oro della Circoscrizione, guidata all'epoca dal meritorio Presidente Cassinese,
quando le attività dedicate ai cittadini erano frequenti ed eccellenti
(ad es Villa Imperiale Jazz con il meglio del mondo a 8-10mila lire!),
quando l'ambiente delle Piazze era popolare e tollerante e la collaborazione con la gente più diffusa e ricercata...
in quel periodo, tra le tante cose, si organizzò un'Oasi Naturale Protetta sul greto del Bisagno, tra Sant'Agata e lo Stadio, dove furono rilasciate alcune coppie di un'Anatra chiamata Germano Reale, per ripopolare con specie compatibili l'ambiente.
Le Anatre si adattarono e gioiosamente si riprodussero tanto da sopravvivere alla fine di ogni progetto di recupero e salvaguardia di quel tratto di fiume.
I volatili in questione si sparsero col tempo nell'intero Genovesato occupando i Torrenti delle nostre Valli, e lì ancora resistono nidificando tra i cannicci e sguazzando nelle pozze.
Anche a Pedegoli, nei primi tratti del maltrattato Rio Molinetto, si incontrano i colorati Germani, con le femmine fiere seguite passo-passo da una decina di pulcini barcollanti, più agili una volta entrati in acqua tutti in fila.
Sono fonte di buon'umore per anziani e bambini che passan di lì, e li osservano divertiti.
Ad ogni estate però quel che tutti si domandano è dove mai finiscano le abbondanti cucciolate dopo pochi giorni del loro avvistamento.
Puntualmente scompaiono Anatra e Pulcini appena son un pò svezzati, c'è chi dice sia l'Airone a mangiarseli, chi sostiene siano i grossi Ratti che dominano il luogo.
C'è chi più informato racconta che un predatore a due zampe dall'aspetto umano se li freghi di notte e se li porti in un suo allevamento, clandestino.
Il perchè lo faccia è misterioso.
Si dice che li faccia crescere per poi rilasciarli in natura.
Qualcuno invece pensa che gli anatroccoli giunti, nel buio di una cantina, al peso di un galletto vengan ceduti a cucine compiacenti e diventino Anatre all'Arancia. Dopo nessun controllo sanitario, ovviamente.
Del resto il torrente è abbandonato ai rifiuti e all'incuria, crescono rovi e arbusti e chiunque edifica e cementifica sul greto. Il Rio è asfittico, ormai.
Certo che vedere quegli Anatroccoli sguazzare e sentir l'anatra starnazzare metteva allegria...
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