martedì 8 novembre 2011

Quezzi e l'alluvione, i box-auto e la Parrocchia.


Il Parroco invoca l'assunzione di responsabilità.
Immagino che non si riferisca a quelle penali, ma a quelle etiche, e morali.

Forse anche di chi con superficialità trae profitto sfruttando magari il territorio ed apparentemente non dando danno particolare ad alcuno, anzi.
Forse allora anche di chi, sbancando tonnellate di terra, costruisce box auto, utili e richiesti, interrati negli angoli ancora liberi del quartiere. Tra due palazzi o inerpicati su antichi terrazzamenti fioriscono da qualche anno su per l'angusta e sovraffollata Via.

Ma poi perchè non trarne un utile ecconomico?
Perquanto ormai si sappia che il consumo del territorio non è poi così lecito rispetto al nostro e l'altrui futuro, per quanto si conosca il danno che si crea in una situazione idrogeologica così complessa come a Quezzi cementando e ostruendo parte dei mille rivoli d'acqua così come la capacità del terreno di assorbirla, perquanto questo sia una concausa della pressione pluviale esercitata a Valle dove le strutture non sono in grado di contenerla ne smaltirla...

Ebbene nonostante tutto ciò il Progetto di sbancare decine di mt cubi e costruire una quarantina di box su terreno ecclesiale renderà alla Parrocchia di Quezzi alta un ottimo ritorno: alcuni box personali e la costruzione di un campo da calcio con servizi, da affittare agli atleti del quartiere.
Saranno già tutti venduti, in posizione strategica: quasi in cima alla collina, giusto poco dopo il Condominio delle venti famiglie sfollate quest'oggi per l'alluvione, saranno proprio sotto il piazzale della Chiesa. Dove quest'estate il crollo di un muraglione ha fatto accelerare i lavori, che son ormai a buon punto.

Senza che si metta in dubbio la necessità che ognuno rifletta sulle proprie responsabilità.

ps- ma l'ascensore detto "di mazzarello" in costruzione, anche su terreni acquistati dalla Parrocchia di L-Merlo, è un progetto sicuro dal punto di vista idrogeologico?

1 commento:

annamaria ha detto...

non capisco ancor'oggi che utilità abbia l'ascensore....come non capisco cosa vogliono fare in via Ferreggiano, c'è un forte rischio di crolli della collina di Quezzi lato ovest(ascensore) salita Chiapparolo, e via Piero Pinetti.
Inoltre dopo la copertura del Rio Fereggiano, le fognatura non funzionano più..