Genova pulita è più bella, a proposito di slogan. Forse che l'igiene urbano fosse una sentita esigenza della città; si incentivava a parole la "raccolta differenziata". Bene. Ma non a Pedegoli, nè in generale a Quezzi, pare.
Nel concepire l'ardimentoso progetto che va a compiersi con la benedizione laica (visto che il prete di zona è latitante) sembra che gli architetti e i geometri non abbiano tenuto affatto conto del posizionamento dei BIDONI PER LA RUMENTA.
Alla faccia della "differenziata" attualmente i tre contenitori per la raccolta sono piazzati in discesa su un lato della strada senza marciapiede ne alcuna possibilità di avvicinarsi se non in ore notturne...
Magari differenziare non è nelle priorità dei progettisti, perciò pensare a uno spazio dedicato a questo scopo sarebbe troppo. Invece per i classici bidoni della rumeta generica di solito si prevedono giusto due angolini, ma ...NIENTE.
I due grandi contenitori verdi continuano a far da sponda ai ragazzi che giocano in piazzetta, occupandone l'area della fermata bus! Debordanti spesso spazzatura, giacchè raccolgono anche tutta via molinetto e tutta via finocchiara (appaltate da amiu a coop sociali), cosicchè scendendo dal bus si impatta immediatamente con puzza e liquami, come benvenuto...
Questo, se ce ne fosse ancora bisogno, evidenzia alcune delle mancanze croniche dell'amministrazione quali la scarsa lungimiranza, la scarsa attenzione ai problemi quotidiani e l'altrettanto scarsa attitudine a trovare soluzioni condivise.
martedì 28 giugno 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento