Dopo aver allargato alcuni tratti dell'unica strada di Quezzi anche per favorire l'autobus(così si affermava) pare che sia programmata per settembre la sostituzione della linea 82 con un bussetto circolare chiesa-L.Merlo, dai posti estremamente limitati e dall'orario dilatato...
Sono migliaia le persone che abitano il tratto ignorato dal futuro ascensore che dovranno risalire la Valle a piedi o con i propri mezzi rendendo chilometrica la coda delle ore di punta.
Già ora il disservizio è evidente, il 47 è una chimera che scompare del tutto nei festivi, e comunque arriva giusto a brignole, dove del resto parte il 603 serale con l'ultima corsa alle 00,30... un ottimo servizio, a solo un euro e cinquanta.
Qualche anno fa a fronte di un ipotetico taglio alla linea 82 si crearono spontaneamente dei posti di blocco e un bus venne preso in ostaggio e occupato dalla gente. La trattativa portò a una stabilizzazione della linea.
ps - qui è un pò come dall'ostaia, si raccolgon voci: l'altra sera una giovane signora, abituale utente amt, rientrando a passo lesto perchè sorpresa dal cambio di capolinea del 603, rimostrò le sue perplessità ad un paio di dipendenti fermi a Brignole, i quali per rincuorarla le prospettarono tempi ancor peggiori, quali quelli a breve termine descritti nel post.
Anche se non sarà esattamente così non cambierà il risultato, giacchè sappiamo che l'ascensore servirà solo a poche famiglie, questa è sicuramente la direzione: favorire il mezzo privato o privatizzato (appalti). Conosciamo abbastanza il mondo da capire che dietro al sorriso del padrone si nasconde un ghigno. E amt ha dei padroni, che non siamo certo noi nonostante slogan complici e truffaldini.
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