sabato 23 ottobre 2010

pericolo scampato, fino a quando?

L'evento metereologico di qualche giorno fa è stato sicuramente eccezionale, non è invece strano che i Rii Mulinetto e Finocchiara convoglino enormi e potenti masse d'acqua nel Fereggiano, costretto da argini cementificati e da coperture.

E proprio sovrastante Via Feregiano, nel breve tratto dove il fiume è ancora a vista, esiste un'ampia area scoscesa e franosa, miracolosamente salvata all'edificazione, sulla quale voraci avvoltoi della speculazione stanno ad oggi facendo voli interessati.

Antichi appetiti immobiliari si risveglianpo e gli attori interessati son di differente 'scuola': si va dalle Orsoline proprietarie dell'area, all'Amministrazione, che ne gestisce una parte e che ne decide alla fine il destino, con in mezzo tutte le figure più o meno marginali che in parte godrebbero di scampoli di 'businnes'.

Nel frattenpo nella notte poche ore dopo la temibile "piena" del torrente, un'enorme masso è franato trascinandosi dietro legni e detriti ed andando a "tappare" preciso-preciso l'alveo del fiume... pareva proprio un tappo.

Rapidamente, in giornata, l'ostacolo è stato rimossso, ma è stato chiaro a tutti che se la frana si anticipava solo di poche ore l'esondazione sarebbe stata assicurata ed avrebbe coinvolto Via Feregiano e parte di C.so Sardegna.

Rimane una situazione visibilmente incresciosa, la collina è in condizioni precarie e il timore è che come ultimamente accade il rimedio sia peggiore del male.


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