venerdì 12 marzo 2010

una Piazza Immaginata

lettera aperta (quando la Piazza era solo un'utopica pretesa, 2002/03)


Quasi vent'anni che abito questo quartiere in un angolo storico della ValBisagno: Pedegoli, e col tempo ho imparato ad apprezzare alcuni tratti tipici, certi scorci, vedute non solo paesaggistiche, di questo difficile ma interessante luogo.

Qui ho anche incontrato e conosciuto le persone che come me vivono intorno a una immaginaria Piazza Pedegoli.
Molte di queste persone le ho incontrate e conosciute da "Canessa", dalla "Gabbri" e nel territorio creato dall'esistenza di questo bar atipico.

Ho stretto anche delle buone amicizie in questi anni e Pedegoli è stato l'incrocio che mi ha permesso di farlo, non solo incrocio di strade ma di opinioni, di personalità, di racconti ed incontri.

E il bar "Canessa" un pò il fulcro di questa Agorà umana che resisteva ostinata al degrado ed alla solitudine delle periferie, è stato una specie di diffusore di socialità, di aggregazione,,, diverse generazioni han potuto godere di Pedegoli e della sua Piazzetta.

"Canessa" verrà presto abbattuto.

E allora Viva Canessa.

Ma non può esser finita qui.





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